AEROSTIERI

Gli Aerostieri furono il primo corpo aeronautico italiano in quanto il Ministero della Guerra il 6 novembre del 1884, autorizzava la costituzione di un Servizio Aeronautico presso il distaccamento di Roma al Forte Tiburtino consistente nella Brigata Mista del 3° Reggimento Genio di stanza a Firenze. Il comandante fu Alessandro Pecori Girardi che fu il primo pilota di aerostato militare. Nel gennaio 1885 il Servizio Aeronautico diventa Sezione Aerostatica con due palloni a disposizione chiamati Torricelli e Africo. Erano due palloni sferici di seta di china, di circa 550 metri cubi aventi uno valvole in legno e l'altro metalliche. Il 23 giugno 1887 venne istituita la Compagnia Specialisti del Genio sempre adibita all’uso dei palloni frenati ed il comando fu trasferito dal Forte Tiburtino a Castel Sant'Angelo a Roma. Nella Guerra di Eritrea (1887 - 1888) Vennero usati per la prima volta tre palloni frenati : il Serafino Serratti di 180 mc, l'Alessandro Volta di 240 mc così come il Fracesco Lana. Il loro compito era la ricognizione per studiare le posizioni assunte dagli avversari sul campo per regolare di conseguenza i propri movimenti ed l’eventuale puntamento dell’artiglieria. Il primo pallone libero fu costruito e guidato dal capitano Maurizio Moris e dal tenente Cesare del Fabbro l’11 giugno 1894 a Roma. Nel 1894 il Servizio Aeronautico fu riordinato nella Brigata Specialisti del Genio che diventò autonomo nel 1909.

Dal 1902 i palloni frenati sferici vennero sostituiti dai palloni Drachen detti anche cervi volanti, dalle forme allungate. Gli sferici rimasero per le ascensioni libere e le gare. Nella guerra italo turca del 1911 furono mandati 4 palloni sferici da 50 mc e due Drachen con compiti di osservazione aerea. L'Aviazione Navale della Regia Marina disponeva dei suoi aerostieri e dirigibilisti.  Il Battaglione Aerostieri costituito nel 1912 e ristrutturato nel 1915, consisteva all'inizio della Grande Guerra, da 6 sezioni aerostatiche a traino animale, da 2 sezioni da fortezza (la 7° e 8°) a traino animale, una colonna di gas, magazzino aerostatico, squadre e sezioni foto e telegrafiche. Il Gruppo Specialisti di Artiglieria costituì 3 sezioni aerostatiche autocampali, 2 sezioni aerostatiche da fortezza, una sezione di rifornimento aerostatici. Dal 1915 il traino animale fu sostituito da quello autocampale ove possibile. Nel 1917 avvenne un riordino di tutte le sezioni aerostatiche. Nel 1920 il Corpo Aeronautico divenne Arma Aeronautica, gli aerostieri furono organizzati in Gruppo Aerostieri su 2 compagnie, ed un Gruppo Dirigibilisti. Nel 1922 i due Gruppi furono formalmente riuniti nel Raggruppamento Aerostieri e Dirigibilisti. Nel 1923 nasce la Regia Aeronautica come terza Forza Armata che inglobò il Gruppo Dirigibilisti. Il Gruppo Aerostieri passò per poco tempo a disposizione dell'Artiglieria ma poi torno all'Arma del Genio. Il Gruppo Aerostieri del Genio fu organizzato in un Comando, 2 Compagnie e un deposito. Nel 1925 la Regia Aeronautica inglobò il Gruppo con la denominazione di Stormo Aerostieri della Regia Aeronautica. Nel 1926 gli aerostieri furono ricollocati definitivamente nell'Arma del Genio all'8° Reggimento del Genio. I palloni continuarono ad essere utilizzati come sbarramenti aerei contro i bombardamenti e per il servizio aerologico.